Strategia rifiuti zero


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Il 2 aprile si è tenuto un dibattito relativo alla situazione attuale della gestione e della raccolta differenziata a Parma. Io non ho partecipato, ma ho poi guardato i video girati dal meetup di Beppe Grillo di Parma e di questi, in particolare, vorrei qui proporvi un intervento di Giuseppe Barbieri, della farmacia S. Francesco di Parma.
Francesco ha fatto un intervento di una chiarezza incredibile, ha spiegato esattamente il perché il concetto dell’incenerimento è sbagliato ed è necessario partire subito, prima possibile con la politica della riduzione dei rifiuti per arrivare a generare qualcosa quantità vicine allo 0.
Questo implica però un cambio delle politiche e dell’ingegnerizzazione con la quale si produce, proprio per questo è importante e urgente che tutti si muovano il prima possibile e il più velocemente possibile in questa direzione. Nel frattempo gli inceneritori già esistenti immettono in aria tonnellate di polveri sottili, nanopolveri e altri veleni che si vanno ad accumulare, e vanno così in alto che il problema non è solo di chi ha l’inceneritore, l’aria gira e non ha la targa, non possiamo sapere da dove viene, e con essa le polveri che respiriamo e che vengono abbattute dall’acqua e quindi entrano anche nel ciclo alimentare sia per via animale che vegetale.
Queste sono cose importanti e di cui dobbiamo preoccuparci, sono cose di cui dobbiamo chiedere conto a chi ci governa e che spesso sembra male informato oppure è in malafede. Ma signori, essere in malafede su queste cose …. è da pazzi.

Vi pregherei di spendere una mezz’oretta e seguire questo intervento straordinario, che spiega molto bene tutte queste cose. Grazie Francesco per la chiarezza.

Il suo intervento inizia all’incirca al minuto 4.35 del primo filmato.
prima parte
seconda parte
terza parte
quarta parte

Vorrei anche riportare la mappa degli inceneritori esistenti, perché se ne abbia un idea, perché si cerchi di immaginare quante tonnellate e tonnellate di veleni e di polveri sottili micro e nano polveri, vanno ad aggiungersi di giorno in giorno all’aria che respiriamo. Perché si possa cercare di immaginare tonnellate di veleni che cadono sull’erba che poi viene mangiata dagli animali, sulla frutta e sulla verdura che sono il nostro cibo.

mappa inceneritori

Saluti a tutti.

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